Il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ci ha appena deliziati con il suo ultimo discorso. Tenetevi forte.
– In Italia c’è un calo demografico importante e un esodo costante dei giovani. Soluzione? Più immigrati. Immaginare politiche di reale sostegno alle famiglie e premiare la natalità sollevando i genitori dal peso delle spese quotidiane è roba antiquata, forse anche un po’ fascista. Anche contrastare la narrazione di chi demonizza la famiglia in sé potrebbe risultare poco in linea con i mantra “progressisti”. E allora che si benedica l’arrivo di manovalanza a basso costo dal terzo mondo e si dipinga il tutto con slogan buonisti preconfezionati! Pazienza se poi perdiamo centinaia di migliaia di giovani italiani: sono cittadini del mondo, no?
– In Italia c’è una crisi economica persistente. Soluzione? Usare bene i sacri soldi del PNRR. Perché mettere in discussione i vincoli di bilancio imposti da Bruxelles o stracciare le manovre lacrime e sangue del nuovo patto di Stabilità, quando si può attingere dal denaro offerto da mamma Europa? E poco importa che si tratti di soldi che comunque, tramite tasse e contributi nel bilancio europeo, dovremo ridare indietro e che risultano legati in gran parte a progetti decisi altrove. La BCE abbasserà presto i tassi di interesse e tutto andrà per il meglio, basta attendere e ringraziare l’UE con balli, canti e il sacrificio delle PMI italiane.
Ebbene queste sono le geniali intuizioni di colui che siede a Banca d’Italia, ampiamente condivise dalla maggioranza della classe politica, intellettuale e giornalistica italica.
D’altronde i risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti, giusto?
Matteo Brandi
Pro Italia – Segreteria Nazionale
Articolo qui: Banca d’Italia, più immigrati per rilanciare l’economia: il piano del nuovo governatore
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