#Isalm: Mi raccomando, continuate a scambiare una teocrazia per una religione.

Sulla questione ricordo un’intervista a Padre Madròs, un prete ironico, sferzante, coraggioso, implacabile, sincero, devastante nell’accusare l’Occidente e il nostro Paese in particolare, di essere responsabile di un suicidio collettivo provocato da una allucinante immigrazione di musulmani.

(…) se l’islam è una teocrazia ed essendo la teocrazia l’opposto della democrazia, l’islam non può essere né sarà mai una democrazia. Non lo capiscono, in primis, gli intellettuali e i giornalisti italiani cosiddetti politicamente corretti, quelli radical chic-choc, quelli che leccano il culo ogniqualvolta sentono odore di sinistra e vedono le chiappe colorate di rosso. E non si rendono conto che una teocrazia come l’islam, i primi a finire appesi al gancio dei macellai del nuovo verbo sarebbero proprio loro. (…)Tratto da : Padre Madròs: divisa da prete, coraggio da leoni

(…) “C’è in preparazione una legge – ha detto l’imam così come riportato da Il Giornale – che cerca di chiudere le moschee, quindi noi non possiamo guardare inermi, dobbiamo muoverci anche sul lato dei rappresentanti del popolo. Quindi, fratelli, chi la possibilità e ha la cittadinanza italiana, dovrebbe pensare a questo impegno per l’Islam”, ha proseguito il capo della comunità islamica leccese, alludendo alla proposta di legge (approvata per ora dalla Camera e in arrivo al Senato) che prevede restrizioni sulle moschee nate in luoghi considerati “non idonei”. (…)

Via Bufera sull’imam di Lecce per la predica elettorale contro FdI. La replica: faccio educazione civica

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